Nei corridoi del Comune l’aria è quella più pesante che si sia mai respirata da quando sono Consigliere. Mi riferisco, ovviamente, al caso Baudena.
Il succo è questo: ha firmato l’accettazione dell’incarico davanti ai giornalisti durante la conferenza stampa. Su quello stesso documento, oltre alla firma del Sindaco, andavano messe le firme anche di tutti gli altri Assessori, diciamo per “presa conoscenza” della nuova distribuzione delle deleghe. In realtà non è obbligatorio far così per legge, ma è prassi.
A quel punto, i vari Assessori hanno firmato tutti, tranne uno: Gagliano. E il documento (che tecnicamente è un decreto) è rimasto in stand-by senza arrivare all’ufficio protocollo. Nel frattempo Baudena passa una notte tormentata, ed al risveglio decide di non voler più fare l’Assessore.
Il documento “parzialmente firmato” sparisce, come se non fosse mai esistito. E’ un po’ come se avessero cercato l’equivalente del bottone “annulla” che permette di tornare indietro di un passo. Solo che far sparire un atto di questo tipo non è proprio equivalente a un click del mouse. Questo è quanto, per ora.
Pingback: » Fare e farsi da soli